Il pannello polionda è un supporto eccellente per la comunicazione interna e/o esterna. Si tratta di un pannello leggero, utilizzato per l’esposizione a breve termine. Il suo materiale è resistente alle intemperie e si presta quindi ad un uso all’esterno.
Panello polionda, sandwich, a nido d’ape… cos’è?
Conosciuto con questi tre differenti nomi, è un materiale in plastica leggero, economico e resistente all’acqua. È usato principalmente per la pubblicità, i cartelli immobiliari o anche per i cantieri. In altre parole, tutto ciò che è temporaneo e di breve durata. Questo perché è un materiale poco costoso. Ecco le 10 regole d’oro del polionda:
1. Pensare agli obiettivi
Prima di ogni altra cosa, è necessario pensare al perché scegliere questo supporto piuttosto che un altro, per cosa lo si vuole usare, con chi si vuole comunicare, dove si vuole posizionare il pannello, ecc. Questo tempo di riflessione permetterà di raggiungere obiettivo finale.
2. Con o senza occhielli?
Si può anche scegliere se aggiungere degli occhielli. Si possono effettuare diverse scelte: ad ogni angolo, lato destro, lato sinistro, lato inferiore, lato superiore, entrambi i lati o bordi. Gli occhielli permettono di rinforzare la perforazione e la loro scelta è influenza la durata del supporto.
3. Non sbagliare il formato del pannello polionda
Una volta che gli obiettivi sono stati chiaramente definiti, è importante scegliere un formato appropriato per la comunicazione desiderata. Ci sono molti formati predefiniti che ti aiuteranno a creare il supporto ideale. D’altra parte, per chi ha un’idea precisa di ciò che vuole, offriamo sui pannelli rigidi il formato personalizzato e il taglio sagomato.
4. Definire lo spessore desiderato
Realisaprint ti propone due spessori per il tuo pannello alveolare: 3,5 mm e 10 mm. Il pannello da 3,5 mm è ideale per un pannello di un’agenzia immobiliare. È leggero e sarà esposto all’esterno solo per poco tempo. È anche ideale per la segnaletica interna, come un cartello per le fiere. Il cartello da 10 mm è più adatto alla segnaletica per l’edilizia. Più spesso, sarà più resistente alle intemperie.
5. Scegliere la stampa di tipo vinile accopiato al supporto
La scelta di questo tipo di stampa permette al substrato di avere una durata più lunga. Questo processo offre le stesse opzioni della stampa classica e include l’aggiunta di una plastificazione.
6. Proteggere il polionda con una plastificazione
Lo scopo della laminazione è quello di prolungare la durata del substrato, ed è per questo che si consiglia generalmente di aggiungerla. Esistono 5 tipi di laminazioni: lucida, opaca, soft touch, antigraffiti e cancellabile a secco.
7. Definire se la grafica può contenere una piega
A seconda di dove il pannello sarà collocato, il cliente può scegliere di aggiungere una piega verticale. Questa piega può essere usata per continuare la grafica su un angolo. Questa opzione permetterà di creare un’immagine ancora più lunga e con un impatto maggiore.
8. Con o senza fascetta, la scelta è tua!
Tra le nostre opzioni, possiamo fornirti l’opzione di una fascetta Serflex. Lo scopo di questo morsetto è quello di facilitare la sospensione del pannello. Può quindi essere essenziale se si desidera appendere il supporto.
9. Creare un’immagine adatta al polionda
In una società di sovraconsumo digitale, siamo bombardati da informazioni, immagini, ecc, che cercano di catturare la nostra attenzione. Ecco perché è necessario essere creativi per essere sicuri di colpire il target e di catturare la sua attenzione.
10. Posizionarlo nel posto giusto
L’ultimo passo essenziale è sapere come posizionare il pannello a nido d’ape. Infatti, deve essere visibile senza distorcere il suo spazio. Deve essere in grado di integrarsi perfettamente con lo spazio in cui si trova per valorizzarlo.
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