Dagli anni ’60, la pubblicità e la comunicazione sono molto cambiate. Solo l’obiettivo rimane lo stesso: catturare l’attenzione. Oggigiorno, ci sono tanti mezzi di comunicazione diversi, sia cartacei che digitali. Qual è stata l’evoluzione della comunicazione nel corso degli anni?

L’inizio della comunicazione negli anni ’60 e ’70

Con lo sviluppo della televisione e della radio, la pubblicità è esplosa. L’informazione è diventata internazionale e non ha più confini. È in particolare grazie a questo sviluppo che le notizie provenienti da altri paesi, come la morte di J.F. Kennedy, hanno raggiunto rapidamente altri paesi. Anche la stampa si è evoluta allo stesso tempo con l’arrivo e lo sviluppo di giornali come Il Corriere Della Sera o il 24 Ore… Questo sviluppo ha dato origine a nuove professioni e a un nuovo settore molto popolare: la comunicazione. È allora che si osserva l’emergere di nuovi studi e quindi di nuove scuole private di comunicazione, e più generalmente le Lauree in Scienze della Comunicazione. La democratizzazione del linguaggio permette anche di dare un colore completamente diverso a questa comunicazione.


La comunicazione non è più solo per la pubblicità

Dove la comunicazione pubblicitaria ha successo, i protagonisti di queste professioni cominciano a muoversi verso una comunicazione globale: marketing, commerciale e politica. Con l’arrivo di una maggiore libertà, la nascita di nuove radio libere e l’inizio di nuovi programmi, il settore della comunicazione inizia ad entrare in una battaglia nuova: la corsa agli ascolti. I numeri e i profitti diventano una forza motrice in queste professioni e diventa essenziale offrire il contenuto più pertinente possibile per ottenere sempre più ascoltatori. I media, sia digitali che cartacei, cominciano a offrire le loro analisi e si costruiscono come “garanti della democrazia”. Sul lato aziendale, è stata la comunicazione di crisi che ha cominciato ad emergere. Nel corso degli anni, il pubblico ha capito che la comunicazione non è solo per scopi pubblicitari, ma anche per diffondere informazioni su qualsiasi argomento. Si può già fare un’osservazione sull’evoluzione della comunicazione.


L’evoluzione della comunicazione negli anni 2000

Con l’avvento di Internet, la comunicazione ha continuato ad evolversi mentre i canali di espressione si sono moltiplicati. L’emergere delle piattaforme digitali ha offerto un modo completamente nuovo di comunicare: ora il pubblico ha una voce e diventa un co-protagonista nell’evoluzione dei brand, mettendoli in evidenza… in modo sia positivo che negativo. L’arrivo della tecnologia digitale ha portato un modo completamente nuovo di comunicare. Possiamo osservare la comparsa dello storytelling, che adatta la pubblicità a Internet, che ha poi sviluppato la costumer experience, oggi fondamentale. Questi cambiamenti hanno fatto evolvere la comunicazione verso quella che si chiama istantaneità. Vale a dire, la distribuzione rapida e varia degli elementi di comunicazione. Ora è possibile utilizzare e combinare i supporti cartacei, la radio, la TV con i media digitali come il video, i socials, ecc.

Secondo te, come sta per evolvere la comunicazione digitale verso gli anni 2030?