Preparare correttamente i file per la stampa è essenziale per ottenere un risultato finale impeccabile. Spesso anche un piccolo errore nella preparazione può compromettere la qualità del prodotto stampato, causando ritardi o costi aggiuntivi. In questo articolo, vedremo i 10 errori più comuni da evitare per assicurarsi che il suo progetto grafico sia perfetto sin dal primo invio.

1. Non convertire i colori in CMYK

I monitor utilizzano il modello RGB (rosso, verde, blu), che è ottimizzato per la visualizzazione su schermo. Tuttavia, la stampa funziona con il modello CMYK (ciano, magenta, giallo e nero), che mescola i colori in modo diverso. Se non converte i colori in CMYK prima di inviare il file, rischia di ottenere tonalità molto diverse da quelle che vede a schermo. Ad esempio, un rosso acceso potrebbe diventare più spento o tendere all’arancione. Per evitare sorprese, è consigliabile lavorare direttamente in CMYK o fare una conversione accurata prima dell’esportazione.

2. Dimenticare le abbondanze (bleed)

L’abbondanza è l’area che si estende oltre il bordo finale del documento e serve per evitare margini bianchi indesiderati dopo il taglio. Normalmente, l’abbondanza è di 3 mm su ogni lato, ma potrebbe variare a seconda della tipografia. Se non aggiunge questa parte extra, durante la rifilatura potrebbero apparire sottili bordi bianchi che rovinano l’estetica del prodotto. Impostare correttamente l’abbondanza già all’inizio del progetto evita di dover correggere tutto all’ultimo momento.

3. Usare risoluzioni troppo basse

Per una stampa nitida e professionale, la risoluzione delle immagini deve essere di almeno 300 dpi (punti per pollice). Immagini con risoluzione inferiore appariranno sfocate o pixelate, specialmente nei dettagli più piccoli. È importante verificare la risoluzione delle immagini utilizzate e, se necessario, cercare versioni ad alta qualità o utilizzare programmi di grafica che consentano di mantenere la risoluzione adeguata durante l’elaborazione.

4. Non includere i margini di sicurezza

Oltre all’abbondanza, errore di preparazione molto frequente è di non lasciare almeno 3-5 mm di margine interno per testi e elementi importanti. Questo spazio evita che contenuti essenziali, come loghi o scritte, vengano tagliati durante la rifilatura. Ad esempio, se un testo è troppo vicino al bordo, anche una leggera imprecisione nel taglio potrebbe comprometterne la leggibilità. Utilizzare guide o griglie nei programmi di impaginazione aiuta a mantenere tutto in ordine.

5. Non incorporare i font

Se invia un PDF senza incorporare i font o senza convertire i testi in tracciati, c’è il rischio che la tipografia sostituisca i caratteri con altri simili, alterando il design finale. Ad esempio, un carattere elegante potrebbe essere sostituito con uno standard, cambiando completamente l’aspetto visivo del progetto. Convertire il testo in curve o assicurarsi che i font siano inclusi nel file PDF garantisce che il design rimanga intatto.

6. Salvare nel formato sbagliato

Il formato più sicuro per la stampa è il PDF ad alta qualità con profilo PDF/X-1a o PDF/X-4, che preserva colori, font e immagini senza perdita di qualità. Formati come PNG o JPEG sono pensati per il web e possono comprimere i dati, alterando colori o riducendo la nitidezza. Prima di esportare, è utile controllare le impostazioni di output e assicurarsi che il file sia conforme alle specifiche richieste dalla tipografia.

7. Trascurare le sovrastampe e i livelli trasparenti

Effetti di trasparenza, ombre o sovrastampe possono causare problemi durante la stampa, specialmente se non vengono gestiti correttamente. Ad esempio, un elemento con trasparenza potrebbe apparire più scuro o più chiaro del previsto. Per evitare sorprese, conviene appiattire i livelli e utilizzare la funzione “Anteprima sovrastampa” nei software di grafica per simulare il risultato finale.

8. Ignorare il controllo ortografico

Un errore di battitura o un refuso possono danneggiare l’immagine del brand e compromettere la credibilità del materiale promozionale. Rileggere con attenzione il testo, magari coinvolgendo più persone per una revisione, è essenziale per individuare eventuali sviste. Strumenti come il controllo ortografico automatico o programmi di scrittura avanzati possono aiutare a intercettare errori che a volte sfuggono a una lettura veloce.

9. Non verificare le dimensioni del documento

Lavorare su dimensioni errate può causare problemi di adattamento o necessità di ridimensionamento forzato, che spesso altera il layout o la qualità delle immagini. Ad esempio, creare un volantino A4 anziché A5 comporta la riduzione o il taglio di alcuni elementi. È essenziale impostare il file alle dimensioni finali desiderate fin dall’inizio e verificare che siano incluse anche le abbondanze.

10. Non fare una prova di stampa

Se possibile, stampare un campione o richiedere una prova digitale può aiutare a individuare difetti che a schermo passano inosservati, come colori spenti, testi troppo piccoli o dettagli poco leggibili. Anche un piccolo investimento in una prova fisica può prevenire la stampa di centinaia di copie difettose, risparmiando tempo e denaro.

Evitare questi errori comuni permette di ottenere un prodotto stampato fedele alle aspettative, senza sorprese o costi aggiuntivi. Un controllo accurato prima dell’invio del file è il segreto per trasformare il suo progetto grafico in un capolavoro stampato!

Se ha dubbi o vuole essere sicuro che il suo file sia perfetto, il nostro team di esperti è sempre a disposizione per offrirle consulenza e supporto. 😊